sabato 22 giugno 2013

ARTISTI (parte 1)

''Mi ricordo che la prima volta fu quando avevo 7 anni. Andammo a vedere un'orchestra militare e c'era una banda, con un anziano signore che suonava la tromba. Aveva una faccia divertente; così presi il mio quadernetto e iniziai a disegnare. Quel giorno tutti i miei compagni di classe iniziarono a notare i miei disegni e questa cosa mi piacque. Arrivai a Buenos Aires nel 2004. Avevo 15 pesos (moneta argentina) e il biglietto del viaggio. Avevo comprato il biglietto con i soldi che avevo guadagnato grazie ai miei disegni. Arrivato a Buenos Aires, dormii 2 notti per strada e grazie ad alcune persone conosciute alle feste, riuscii ad ottenere lavoro come lavapiatti e come postino, riuscendo così a pagarmi il college. Iniziai ad interessarmi sempre di più all'arte; disegnavo molto e nel giro di tre anni cominciai a partecipare alle mostre. Ho iniziato a intervenire per strada, facendo graffiti, con gli spray... Questo 2 anni fa. La mia vita era come un'avventura: disegnare per le strade, vivere come un fantasma... E all'improvviso conoscere tanta gente e sentirsi a proprio agio in un posto come Buenos Aires, una città per artisti, architetti, produttori... È una città meravigliosa, molto affascinante.
La strada mi ha dato come l'impressione che le persone, senza conoscere l'arte, ammirino molto di più i graffiti che i quadri di una mostra. Credo che la strada, le persone, la dinamicità della città elevino il valore della creazione. Le persone dovrebbero combattere nella loro vita per aprire gli occhi... Voglio dire, fin da quando siamo giovani ci accadono delle cose, soffriamo, attuiamo cambiamenti che ci indirizzano ad essere diversi tra di noi e che ci fanno avere differenti punti di vista. Quello che mi è successo mi ha fatto incontrare molta gente, gente che ho aiutato quando ho potuto e quando ha voluto farsi aiutare, e ho capito che nella vita non c'è niente di più importante che credere nelle persone. Percepire ed amare le persone oltre agli errori: la vita, come l'arte, funziona in questo modo. L'arte è l'unica politica che non ha bandiera.'' -Milton Cordoba.
[Questa è la traduzione di ciò che dice nel video qui sotto, nel caso in cui qualcuno non sapesse l'inglese :) ]


Questo è uno dei molti ragazzi che mi ha colpita. Lui usa l'arte per cambiare in maniera positiva. Fa quello che gli piace e che gli riesce meglio, disegnare, e attira la gente. Lui è un artista, un artista di strada. Abbellisce i muri di Buenos Aires e dà loro un senso, al posto di lasciarli tristi e spogli. Se tutti gli ''artisti di strada'' fossero veri artisti, artisti come lui, le città vivrebbero di colore e significato. Personalmente non sopporto quelle scritte sui muri, inadeguate ed insensate. Farei invece tanti complimenti a chi fa di quei graffiti meravigliosi, quei disegni che smuovono emozioni forti e mai provate, quei disegni che ti lasciano col fiato sospeso.
Una parola, mille concetti: BANKSY. È veramente assurdo, la genialità in persona. Con una semplice immagine, apre nuovi mondi, trasmette e fa comprendere concetti che probabilmente neanche dei professori universitari, per quanto bravi, riuscirebbero a spiegare. Più semplicemente, credo che attragga tante persone per il fatto che in realtà esprime anche le nostre verità. Credo che chiunque riesca a ritrovarsi in almeno uno dei suoi disegni, credo che chiunque, dentro di sé, sia un po' Bansky.













2 commenti:

  1. Complimenti! non posso che fare i complimenti a questi Artisti, che riescono a dare un significato ad un semplice muro, ad una tela o ad un testo scritto, ma i miei complimenti vanno anche a chi come te riesce a capire questo significato,che provano emozioni e che rimangono col fiato sospeso. Certo una città piena di queste opere sarebbe una città molto più affascinante e più vivibile...ma ahimè fare graffiti è illegale, considerato atto di vandalismo, e chi viene colto a disegnare dei graffiti rischia delle sanzioni in base alle leggi vigenti(come recita Wikipedia xD), non oso immaginare cosa sarebbero in grado di fare se solo potessero disegnare tranquillamente! Comunque la risposta a "Wikipedia" la da lo stesso Banksy:"if graffiti changed anything it would be illegal."...spero che questo cambiamento sia ancora più visibile.

    PS. come ti ho detto prima, grazie per avermi fatto conoscere questo "mondo"

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  2. Sono contenta che ci sia qualcuno che la pensa come me :) Uuuh, poi farò un post su un uomo troppppo wow! ahah

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